Ore sette e mezza: tutti giù dal letto, ci aspetta una giornata mozzafiato! Mi trovo in montagna in una cittadina chiamata Bormio e oggi, insieme ai miei dieci compagni di avventura, affronterò la super passeggiata “dei Bei Laghetti”!
L’appuntamento è alle nove in punto, in un simpatico baretto e, dopo un veloce spuntino, si partirà per l’alta montagna. La prima ad arrivare è la famiglia Bianchi: la mia amica , suo fratello, mamma e papà . Sono subito seguiti da Carla e Riccardo accompagnati dal mitico Poldo: un cagnolino di cinque mesi tutto sale e pepe.
Infine arriviamo noi, la famiglia Rossi: mia mamma , papà ed io Michela.
Finalmente siamo pronti e prendiamo la prima cabinovia che ci porta a 2000 metri di altezza, ma non avete ancora visto niente: la seconda arriva ai 3000 metri! Ci avviamo sul sentiero: è completamente roccioso, non come d’inverno; di solito vado a sciare su quelle piste. Nella prima parte scendiamo 300 m di dislivello. La vista è fantastica, siamo circondati da montagne ancora innevate e non c’è traccia di essere umano!
Dopo un’oretta di cammino arriviamo ai “Bei Laghetti”: sono tre laghi di acqua dolce dai colori davvero stupendi! Decidiamo di riposarci un attimo sulla riva di un laghetto azzurro come il mare, Poldo non resiste e con un bello slancio si tuffa a recuperare i nostri bastoncini! Giulio ed io proviamo a far rimbalzare i sassi sull’acqua: per la prima volta ci riesco, ma con soli due rimbalzi! La mia amica invece cede alla tentazione di bagnarsi i piedi e, dopo essersi tolta le calze, li immerge nelle gelide acque di montagna.
Dopo un momento di relax, mettiamo di nuovo gli zaini in spalla e ci incamminiamo verso la “Bocca di Profa” che dista mezz’ora di cammino. Purtroppo durante il tragitto c’è un piccolo inconveniente: lungo il sentiero dobbiamo attraversare un guado e il piede della mia amica scivola in acqua e la sua calza si inzuppa completamente! Ci viene un’idea: sfruttare delle braci spente lasciate da alcuni turisti venuti prima di noi e riaccendere un fuoco per riscaldare la calza e lo scarponcino “affogati”! Grazie a pagliuzze d’erba , rametti, tovaglioli per panini e giornali, siamo riusciti a creare un vero e proprio falò: a turno ci posizioniamo con una racchetta da nordik walking per “affumicare” il calzino bagnato!
Dopo questo contrattempo ci rimettiamo in cammino; ma ci basta poco per avvistare il primo laghetto “di Profa”. La nostra destinazione è l’arrivo della prima funivia, denominato Bormio 2000, purtroppo il cartello segna ben tre ore di cammino per arrivarci. Non ci facciamo scoraggiare e ci mettiamo in marcia. Il paesaggio è principalmente roccioso, i pini si vedono soltanto in lontananza, infatti la vegetazione è tipicamente di prateria. Percorsa un’ora e mezza di cammino, avvistiamo la “Baitin del pastor”; ciò significa che ci troviamo a metà strada. Decidiamo dunque di fermarci per il pic-nic: percorriamo un piccolo strappo in salita per raggiungere un grande spiazzo verde dove mangiare i nostri panini. Panini al prosciutto cotto, crudo, mortadella, coppa, formaggio, fesa di tacchino, croccantini per cani … un pranzo davvero ottimo, che ci rimette subito in forma per ricominciare il nostro viaggio! La strada per Bormio 2000 è principalmente piana, tranne qualche strappo; ma, diversamente dalla vegetazione dei laghetti, qui ci sono pini, larici, rododendri, piante di bacche e di mirtilli …
Ci regaliamo un altro piccolo momento di pausa: utilizzando la carta stagnola dei panini creiamo una pallina e, con una bottiglia di plastica una mazza; segnalate le basi e preparate le squadre siamo pronti per una super partita a baseball! Vince la squadra capitanata da Poldo: a recuperare la palla era imbattibile, difficile era riprendergliela …
Ormai la meta Bormio 2000 è vicina, la strada è completamente immersa nel bosco ed è piana e molto più larga delle precedenti. Infatti, dopo solo un’ora di cammino, intravediamo la funivia che ci porterà a Bormio paese. Felici di essere arrivati corriamo tutti verso la cabinovia, in un tempo da record! Per festeggiare la fine di una meravigliosa avventura gelato per tutti e un meritato riposo!
Fonzi